Come Posso Essere Più Intenzionale su LinkedIn
[SloW Leads, Intentional Business. #14] Più Presenza Mentale per i miei Prospect
Hello 👋, sono Pierre, autore della Newsletter bisettimanale “SloW Leads, Intentional Business.” nonché “voice” dell’audio qui sopra 👆.
Grazie per essere qui 🙏
(tempo di lettura: 5 minuti)
Come posso essere più intenzionale su LinkedIn
Che titolo forte.
Seguimi però, a tutto questo è legato a un mio cambio di approccio su LinkedIn, e forse nel business in generale. Sì perché dopo tanti sforzi, e risultati sostanzialmente frustranti, ho deciso di sperimentare altro.
Perché sperimentare è vita.
Cambio approccio su LinkedIn
Su LinkedIn, sento davvero la necessità forte di cambiare approccio. Non sto andando da nessuna parte:
quando pubblico molti Post (anche dopo l’esperimento di 21 Post in una settimana)
la visibilità chiaramente aumenta
le interazioni (like e commenti) sono davvero pochissime rispetto al n° di Post
e comunque pubblicare così tanto richiede un'energia pazzesca
quando pubblico poco, si spegne tutto
Per cambiare tutto questo, credo sia importante impostare una strategia diversa. In particolare in questa fase andrò a investire più risorse su:
Post con carosello (pdf), per
aumentare il tempo che gli utenti passano sul Post (in gergo il Dwell Time)
aumentare le interazioni degli utenti: quando un utente fa swipe per leggere la slide successiva, questo viene considerato un'interazione dall’algoritmo di LinkedIn
Post con sondaggio, per
aumentare la visibilità di alcuni Post
Non c'è dubbio che l'algoritmo di LinkedIn apprezzi sia che le persone passino più tempo sul tuo Post, sia che aumenti il numero di interazioni.
Ovviamente questo ragionamento lo faccio a parità di valore da dare a chi legge i miei Post.
Però voglio anche seguire il consiglio di Ruben Hassid.
Stop all'utilizzo di strumenti di pubblicazione / programmazione Post LinkedIn
Ecco cosa dice Ruben Hassid, esperto #1 al mondo di Intelligenza Artificiale, passato da 0 a 376 000 follower su LinkedIn in 2 anni, nella sua newsletter di domenica (26/05/2024):
In sostanza dice che non bisogna mai programmare un Post LinkedIn, né tramite LinkedIn stesso, né ancor peggio tramite un tool esterno (Buffer, Hootsuite, Taplio, etc).
Secondo lui, Bot behavior = Bad behavior, cioè se usi un Bot (un robot, un tool, un software) sul LinkedIn, questo viene considerato come un comportamento sbagliato (illecito?) dall'algoritmo di LinkedIn.
Che dire?
Sinceramente, non è la prima volta che sento questo ragionamento.
Ed ecco come lavoro io, o come ho lavorato fino a ieri:
Eh sì, utilizz(av)o Taplio per scrivere, programmare e pubblicare i miei Post LinkedIn. Non è un segreto e soprattutto non ci ho mai visto nulla di male.
In fondo lavoro duro - e tanto - per scrivere i miei Post, se poi utilizzo uno strumento per programmarli, sinceramente che male c'è?
Però ripeto, non è la prima volta che sento dire che non vanno utilizzati gli strumenti di programmazione di Post.
Come cambia il mio approccio su LinkedIn d'ora in poi
Ok, devo quindi cambiare approccio (ho deciso di seguire Ruben Hassid).
Impatterà molto la mia vita? In realtà no, ecco perché.
Fino a ieri:
ho preso un tempo X per produrre un numero Y di Post LinkedIn
nel tempo X includevo anche la programmazione dei Post (qualche secondo in più)
decidevo infatti che il Post Z avrebbe dovuto essere pubblicato su LinkedIn (tramite Taplio nel mio caso) a tale data e orario
Il mio lavoro di produzione di Post cambia ed evolve. D'ora in poi:
dopo aver scritto un Post, lo dovrò salvare su un Google Docs (o su Evernote per me)
quando arriverà il giorno e l'ora di pubblicazione, andrò a riprendere il Post e lo pubblicherò direttamente dentro LinkedIn
Forse l'aspetto sul quale la mia agenda sarà più impattata è il repurpose dei miei Post LinkedIn, cioè il fatto di pubblicarli qualche settimana / mese più tardi.
Ne ho parlato in questo articolo: 7 Regole per Riciclare i Miei Post LinkedIn: lo SloW Repurpose
In ogni caso, come al solito, si tratta di avere un sistema di e un'organizzazione di produzione e pubblicazione di contenuto.
Cambia la routine della mia ora quotidiana su LinkedIn
Ecco lo screenshot completo del LinkedIn Tip di Ruben Hassid, con il suggerimento che ci dà.
La soluzione che mi suggerisce è:
Blocco un'ora al giorno della mia agenda per stare su LinkedIn
Nella prima mezz'ora vado a ingaggiare con gli altri provenienti da
il feed LinkedIn
una lista di persone che pubblicano e che mi piace
Poi pubblico il mio Post del giorno
La seconda mezz'ora, vado a ingaggiare con
chi commenta il mio Post
e/o con altri che pubblicano su LinkedIn (vedi punto 2)
È interessante il suggerimento di Ruben Hassid di pubblicare sempre con lo stesso device. In questa maniera l’algoritmo di LinkedIn mi riconosce come un'unica persona, quella che pubblica.
Devo restare un'ora “intenzionale” su LinkedIn
In fondo, torniamo sempre allo stesso discorso.
Fare le cose con intenzionalità, farle veramente, con presenza mentale.
Credo si debba partire da lì: un'ora al giorno la mattina su LinkedIn, ma un'ora vera.
(poi è possibile che sia importante tornarci a fine giornata, almeno per un check veloce).
Non c'è niente da fare, se by-passo LinkedIn, LinkedIn bypass a me.
E i miei prospect by-passano me.
Ps. Quella che leggi è la mia opinione. Ho chiesto ad altri “amici esperti di LinkedIn”, ed ecco per esempio la risposta di Mirko Saini.
Trovo interessante la scelta di alternare le pubblicazioni di Post tramite piattaforme o direttamente su LinkedIn.
Bon, ora non mi resta che mettere in atto tutto questo.
(ti terrò aggiornat*)
Cosa hai pensato dell'idea di essere più intenzionale su LinkedIn?
Trovi la cosa troppo concettuale?
O ti piace la filosofia dell'intenzionalità su LinkedIn, e nella vita in generale?
Come vedi, pur essendo l'intenzionalità un mio mantra, sono il primo a dover imparare a spingermi oltre.
L'importante sarà cercare di godersi il viaggio e non solo la destinazione.
Buona serata, a venerdì.
Pierre Pi’ Derenemesnil
***
SloW Leads, Intentional Business
Un po' di lettura prima di lasciarci
Se non lo hai ancora fatto, ti suggerisco di leggere queste newsletter precedenti:
[Newsletter #13 - l'ultima pubblicata] [Dietro le Quinte] Lancio il Mio Workshop Funnel: Nuova Strategia di Lead Generation B2B
[Newsletter #03] Ottengo +154% di call con prospect con l’Outreach Multicanale
[Newsletter #02] Con i Follow-Up, Ho Generato +57% di Fatturato via l'Outreach
Ciao Pierre, come sempre spunti molto interessanti!
Ciao Pierre, ho trovato molto interessante, come sempre, quello che hai scritto e condiviso nella tua newsletter di oggi.
Il fatto che qualcuno sostenga che l'algoritmo di LinkedIn penalizza l'utilizzo di un certo tipo di programmazione lo trovo abbastanza sconcertante anche perché è una funzione che hanno aggiunto loro da poco.
Io durante la giornata lavorativa non ho così tanto tempo da trascorrere nel feed e devo essere sincero i post e la newsletter li creo molto spesso la sera, dopo cena, quando sono tranquillo e non ho continue interruzioni telefoniche o notifiche di mail.
Senza contare quando non sono neanche in ufficio ma in giro per visite ai clienti.
Non so, ad ogni modo io ho trovato di grande aiuto poter avere un minimo di programmazione, altrimenti credo che col tempo avrei smesso di farlo.
A presto.
Flavio