Bonjour 😃
[Bonus] 👆 Nel vocale qui sopra (2’02”) 👆 non leggo la Newsletter SloW Business ma aggiungo un aspetto chiave riguardante la sequenza Multicanale di cui parliamo oggi. Ti dico una cosa che NON trovi in questa Newsletter.
Spoiler: parlo di intenzionalità
Se ti piace SloW Business, il miglior modo di aiutarmi è condividere la Newsletter con i tuoi amici.
Do il benvenuto a te, nuovo o “vecchio” iscritto a SloW Business. Grazie per essere qui 🙏
Ecco i 3 temi di oggi
[Video - Multicanalità] La sequenza Multicanale che mi porta più business
[LinkedIn Outreach] Come accolgo chi mi invita connessione su LinkedIn
[Post LinkedIn] Più impressioni per i miei Post con un hook “Apro & Chiudo”
Tempo di lettura: 11 minuti (+ 3 di video 🎦)
Enjoy.
Pierre Pi’ Derenemesnil
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SloW Business, SloW Leads
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🙏 Grazie se avrai la pazienza di leggere, condivido ogni venerdì alle 19 (o un po' più tardi se sono in ritardo come oggi):
Strategie e tattiche che mi aiutano a generare contatti business B2B di valore
Idee per riuscire a fare più con meno nel mio quotidiano da imprenditore solo
Metodi che utilizzo ogni giorno, descritti passo passo, per fare Cold Outreach, cioè contattare a freddo i miei prospect (e possibilmente ottenere risposte che generano business)
Strategie per pubblicare contenuti su LinkedIn che i miei target - e solo loro - ameranno a leggere
Pensieri che mi attraversano il cervello, e che ritengo possano essere utili (a me sicuramente, a te?) per una vita e un business più intenzionali (e lenti)
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Let’s go!
[Video - Multicanalità] La sequenza Multicanale che mi porta più business
Quando implemento strategie di Lead Generation via Cold Outreach*, la Multicanalità è la vita.
* Faccio Cold Outreach (“contatto a freddo”) quando scrivo (via LinkedIn oppure via Cold Email) a un mio target senza conoscerlo, e senza che lui si aspetti un contatto da parte mia.
Dico “è la vita” perché aumenta drasticamente le percentuali di successo delle mie campagne di Lead Generation.
Qualche settimana fa, spiegavo come sono riuscito a ottenere +154% di call con prospect proprio grazie all'Outreach Multicanale.
Oggi voglio condividere la sequenza multicanale che utilizzo più spesso, e che mi porta più business in assoluto.
La sequenza LinkedIn <> Cold Email che utilizzo più spesso
Come spesso avviene per le esperienze “di successo”, sono piuttosto semplici.
(questa contiene in sé un “trucco” particolare, tanto piccolo quanto potente)
Siccome qui non non c’entrava tutta, eccoti la 1ª parte.
Ed ecco la 2ª.
Un Messaggio Vocale nella sequenza Multicanale
Se hai sbirciato per benino nelle immagini, avrai notato che mando un messaggio vocale al mio prospect subito dopo che / se ha accettato il mio invito a connessione su LinkedIn.
Questo piccolo “trucco” è davvero molto potente.
Il motivo principale?
Nel mio caso, porta un tasso di risposta moltiplicato per 3 (2,9 per l'esattezza).
Giusto perché sia chiaro, intendo: il solo fatto di fare un vocale e non un messaggio testuale semplice, mi fa ottenere quasi 3 volte più risposte.
Questo risultato l’ho ottenuto grazie a un A/B test: A = messaggio vocale, B = messaggio testuale. Quindi sono i dati che dicono 2,9 volte.
Mi sono chiesto il perché di un tasso di risposta così alto.
Non ho la scienza infusa, la mia è solo un'opinione: secondo me, a fare la differenza è l'umanizzazione del messaggio.
In fondo, si tratta della mia voce.
E anche se utilizzo uno script che leggo quando registro la mia voce, provo sempre a rendere il più naturale possibile il messaggio vocale che mando.
[Bonus] Un messaggio scritto subito dopo il messaggio vocale
Forse ricorderai che sotto ogni messaggio vocale inserisco un testo scritto, e che questo aumenta di +51% il tasso di risposta, già piuttosto alto grazie al x2,9 del messaggio vocale.
Lo faccio sempre. Senza eccezione.
(anche quando mando un vocale via WhatsApp a un amico)
È come se un messaggio vocale senza una piccola nota sotto stonasse per me.
Provare per credere.
[Video] Tutta la sequenza Multicanale spiegata in < 3 min
Ho pensato che il miglior modo per descriverti la sequenza Multicanale in questione fosse con un breve video (2 minuti e 48 secondi).
Eccola, enjoy.
Mi piacerebbe molto che tu mi dessi il tuo feed-back: cosa pensi di questa strategia? Saresti pront* a implementarla per te.
(questa sequenza è chiaramente automatizzabile con il giusto strumento, ma ovviamente la puoi fare anche a mano: non hai scuse per non provarla anche tu) 😎
Ps. Nel video, accenno a strumenti di scraping (o si scrive scrapping? 😎) e di enrichment di mail. Ne parleremo in dettaglio in una prossima Newsletter.
[LinkedIn Outreach] Come accolgo chi mi invita connessione su LinkedIn
Come tutti ricevo quotidianamente inviti a connessioni su LinkedIn.
Ovviamente provengono da 2 tipi di persone
Conoscenza reciproca: mi conosce o addirittura ci conosciamo entrambi
Persone sconosciute: l'una/o non sa chi sia l'altra/o
E ricevo 2 tipi di inviti a connessione
Invito a connessione CON nota
Invito a connessione SENZA nota
Fino a poco tempo fa, chiunque poteva scegliere se personalizzare o meno con una nota un invito a connessione su LinkedIn.
Ormai, solo chi ha un account Premium (ad es. Sales Navigator) può mandare più di 5 inviti con nota al mese.
Non condivido questa scelta di LinkedIn, volta sempre più a fare business e basta.
È un peccato, perché la personalizzazione dell'invito dovrebbe essere libera e gratuita per tutti.
2 tipi di persone con 2 tipi di inviti a connessione fanno 4 categorie
a) Conoscenza reciproca <> Invito a connessione CON nota
b) Conoscenza reciproca <> Invito a connessione SENZA nota
c) Persona sconosciuta <> Invito a connessione CON nota
d) Persona sconosciuta <> Invito a connessione SENZA nota
È di quest'ultima che voglio parlare, la d.
Perché rappresenta la stragrande maggioranza degli inviti a connessione che ricevo.
E anche quella che rappresenta il più alto potenziale di business.
Intavolo una conversazione di business sin dall'invito a connessione
Quando qualcuno mi invita a connessione senza nota, in qualche maniera lascia aperta la discussione possibile.
(quando c'è una nota, se non altro la conversazione già in parte indirizzata)
Vedo in questi inviti a connessione una prima opportunità di business.
O perlomeno una prima opportunità di conversazione.
E uno degli errori più comuni che ho commesso in questi anni, è stato quello di pensare “transazione” e non “conversazione”.
L'importanza della domanda aperta
Visto che sto appena entrando in contatto con una nuova persona, tanto vale fare domande.
Mostrarmi curioso.
Se non altro lui o lei ha bussato la mia porta.
Il minimo della cortesia e rispondere.
Lo faccio sempre con una domanda aperta.
Le domande chiuse sono quelle che hanno una risposta sì o no.
La domanda è aperta quando, per l'appunto, apro una discussione, una conversazione.
E chissà dove può portarmi…
Il messaggio che mando dopo aver accettato l'invito
Ecco il testo del messaggio (e la risposta in questo caso di Giuseppe)
Ti inserisco qui sotto il testo, più facile da copiare e incollare se ti serve come ispirazione.
Ciao Giuseppe: grazie dell'invito a connessione che accetto volentieri.
(è il primo passo per unire le forze dei nostri Network 💪)
Se ti va, dimmi quale sia il motivo - se ce n'è uno particolare - che ti ha spinto a chiedere la connessione.
Se non ce n'è uno in particolare, ti dico solo grazie 😀
In questo Messaggio Privato ho provato a mettere
Gratitudine: in fondo lo ringrazio 2 volte, senza apparire lecchino (almeno spero)
Network Mindset: davvero credo all'unione delle forze dei network LinkedIn
La famosa domanda aperta: senza però pressione, se non li va di rispondere può farlo
I numeri
Come al solito, provo comunque a riflettere grazie a dei numeri.
Bada bene: questo non toglie nulla al mio approccio. Sono sincero quando dico di voler aprire una conversazione con chiunque mi inviti a connessione.
Ecco i numeri del periodo che va dal 1° marzo al 26 aprile 2024 (oggi):
96 inviti a connessioni ricevuti senza nota da persone sconosciute (tutti accettati)
91 messaggi privati spediti subito dopo l'accettazione (col template appena condiviso)
26 conversazioni concluse dopo un messaggio (risposta del tipo: nessun reale motivo, solo allargare il mio Network)
12 conversazione avviate
9 ringraziamenti per un Post mio letto (come lo screenshot poco sopra), elemento che mi ha ovviamente facilitato l'apertura di una conversazione con un “Oh, grazie mille, qual è la parte del Post che ti ha interessato di più”, o qualcosa del genere
3 richieste entranti: in sostanza un lead interessato a saperne di più di come lavoro
2 call di business generate: questa semplice strategia (con le conversazioni che ha acceso) mi ha portato 2 appuntamenti in più
Conclusione: domanda aperta forever
Da quando mi è stato dato a questo suggerimento nel 2020 (credo fossimo in pieno Covid) l'ho quasi sempre messo in applicazione.
Non costa nulla.
E può portare risultati interessanti.
[Post LinkedIn] Più impressioni per i miei Post con un hook “Apro & Chiudo”
Lo so, devo pubblicare su LinkedIn
Su LinkedIn solo la straminoranza degli utenti attivi* pubblica Post regolarmente, cioè almeno 1 volta a settimana.
* Utenti attivi: utenti che vengono su LinkedIn almeno 1 volta a settimana
Non è facile trovare statistiche e affidabili, ma tra vari articoli che ho letto, si parla di (solo) 1% degli utenti di LinkedIn che pubblica.
Eppure, secondo i dati di LinkedIn stesso, l’utente medio di LinkedIn trascorre 17 minuti al mese sulla piattaforma, in leggero aumento rispetto ai 16,5 minuti al mese delle 2023.
Quindi si tratta di una grandissima opportunità.
Che perdo se non pubblico.
Pubblico Post su LinkedIn, ma poi sono visibili?
Chiaramente quando pubblico Post su LinkedIn, è costantemente presente una frase nella mia testa.
“Il tempo che sto investendo per farlo, vale la pena?”
Più concretamente: esiste un concreto ROI (ritorno sull'investimento) legato al pubblicare Post su LinkedIn?
Non è facile rispondere a questa domanda.
Perché connettere seriamente - con dati alla mano - le mie pubblicazioni su LinkedIn al mio fatturato rischia di essere un esercizio impossibile.
In più, so bene che al di là della pubblicazione in sé, è fondamentale la costanza.
Meglio una (sola) volta a settimana per anni, che quando capita.
L’hook*, elemento chiave della visibilità del mio Post
* Hook: letteralmente, aggancio
Per hook intendo le 2 righe iniziali del mio Post, sostanzialmente quelle prima del “vedi altro”.
Quando decido di scrivere l’hook, tengo presente in mente una sola cosa.
Un solo obiettivo.
Il mio hook deve spingere chi lo legge a cliccare su “… vedi altro”.
Non ho nessun altro obiettivo.
Solo spingere chi legge le prime 2 righe a cliccare su “… vedi altro” (scusami, lo ripeto perché è importante).
E per un motivo fondamentale.
Più interazioni ci sono sul tuo Post, più l'algoritmo di LinkedIn lo ritiene di valore.
Più di valore sarà il tuo Post, più l'algoritmo di LinkedIn lo farà apparire sotto il naso di persone.
“… vedi altro” è un interazione chiave di ogni singolo maledetto Post.
Con questo in mente, ho riflettuto a quale potesse essere uno dei migliori framework o struttura di un hook.
Quello che rende quasi inevitabile cliccare su “… vedi altro”.
Senza però ingannare l'utente.
In francese, gli hook che ingannano l'utente si chiamano “agganci da putaclick”.
Credo che tu non abbia bisogno di traduzione 😎
Come rendere inevitabile per l'utente cliccare su “… vedi altro” senza agire come un meretrice (ho messo “un” apposta)?
La risposta me la dà il solito Jay, alias Jasmin Alić.
E da allora, così scrivo quasi tutti i miei Post.
Tadaaa.
Il framework del hook “Apro & Chiudo”
Ecco quindi come strutturo gli agganci iniziali dei miei Post LinkedIn.
Nella 1ª riga, apro con una frase che fa entrare l'utente nel mio Post o perlomeno nel tema del mio Post.
Nella 2ª riga, gli chiudo la porta alla spalle (ora che è entrato), certe volte dandogli anche la risposta al tema del Post per attirarlo “dentro”.
E questo, provando a creare curiosità.
Ed ecco cosa fa Jay.
A prima vista potrebbe sembrare che mi do la mazza sui piedi.
Ma come? Parli di un problema e dai subito la risposta o la soluzione?
In realtà, la 2ª riga serve ovviamente da teaser, per spingere l'utente a cliccare su “… vedi altro”.
* Teaser: Pubblicità preliminare che non svela alcunché del prodotto (nome, marchio, caratteristiche) e rinvia a spot successivi, in modo da suscitare forte curiosità e attesa nel pubblico (fonte: Treccani)
Ormai tutti i miei post hanno un hook “Apro & Chiudo”.
E i tuoi? 🔥
Le ultime parole famose
Siamo alla fine della newsletter di oggi.
(hai ascoltato la mia voce all’inizio della Newsletter? Svelo un elemento chiave 😎, non presente nel testo)
Cosa ti ha ispirato di più? Fammelo sapere nei commenti o rispondendo alla mail.
La cosa più importante da portarti a casa oggi? Multicanalità LinkedIn + Cold Email, con l’aggiunta del vocale = Rock 'n' roll 🕺
Ti auguro un buon weekend.
Pierre
(Pi’ per gli amici)
Cosa sto combinando in SloW Business?
Il LinkedIn & Email Outreach 30-Day Challenge sta approdando alla sua fase finale.
Ma ci sarà un dopo per i partecipanti.
E presto parleremo di un nuovo Outreach Challenge.
Aperto a tutti.
Stay tuned.